user_mobilelogo

 

Erdkinder- I fanciulli della terra


Negli anni Trenta del secolo scorso la Montessori inizia a realizzare un “ambiente preparato” adatto a scoprire il segreto dell’adolescenza, così come nelle prime Case dei Bambini si era svelato il segreto dell’infanzia.
A Laren, un piccolo villaggio alla periferia di Amsterdam, inizia a progettare una scuola secondaria in cui le condizioni di vita e di studio degli adolescenti siano completamente diverse da quelle dell’istruzione tradizionale.

Secondo la Dottoressa, infatti, vivendo e studiando in un contesto rurale, più salutare e rispondente ai bisogni psico-fisici dell’adolescente, grazie al contatto con la terra, al lavoro della terra, a un lavoro vero e produttivo perché connesso alla società e alla economia del luogo, il giovane avrebbe realizzato “la connessione totale e finalizzata tra corpo e mente, come espressione dell’attività neuromuscolare collegata alla vita”(Scocchera).

dal sito della Montessori School  Emerson Farm Middle Lutherville (Maryland)Ma l’approssimarsi della guerra e il viaggio in India della stessa Montessori interrompono la realizzazione del progetto e, alla fine della guerra, l’ecomia disastrata post-bellica non consente di trovare i finanziamenti necessari a riavviare il “progetto di Laren”.

La Dottoressa, però, continua ad occuparsi del tema adolescenziale in conferenze, lezioni, interventi e assicurando la sua supervisione alle sperimentazioni che, nel frattempo, i montessoriani olandesi conducono in ambito urbano già dalla metà degli anni Trenta, con l’istituzione del Montessori Lyceum Amsterdam (vedi Scuole olandesi).

Ma la visione montessoriana degli Erdkinder, per decenni considerata “utopica” anche all’interno del mondo montessoriano, riaffiora negli anni Settanta dall’altra parte dell’Atlantico, negli Stati Uniti, dove gli educatori montessoriani della scuola secondaria sviluppano un dibattito serrato e costruttivo che, partendo dai frutti delle svariate esperienze condotte nel frattempo nei contesti più diversi, riflette sull’interpretazione delle indicazioni della Montessori e comincia a definire i principi cardine del percorso educativo dell’adolescente montessoriano. Alla fine degli anni Novanta si decide di istituire il “prototipo” di Scuola Secondaria Montessori secondo i dettami dell’Erdkinder, affinché costituisca il punto di riferimento ache per tutte le altre esperienze che prevedano, necessariamente o per scelta, altri modelli. Così nel settembre 2000, proprio all’inizio del nuovo millennio e in piena era digitale, il progetto originario montessoriano trova attuazione nella apertura della Hershey Montessori Farm School di Huntsburg, Ohio.

La Hershey Montessori Farm School

Progettata e diretta dai più qualificati montessoriani americani, supervisionata dall’AMI (Associazione Montessori Internazionale), questa scuola costituisce il prototipo del modello rurale.


Dal sito della Hershey Farm SchoolHa un corpo insegnante costituito da insegnanti AMI e da specialisti dell’educazione, dell’arte, della musica, del commercio dell’area circostante.
E’ un luogo sereno e al contempo maestoso, con 97 acri di un bel terreno ondulato e ricco di boschi. Alloggia studenti locali, nazionali, internazionali, di età compresa tra i 12 e i 15 anni e funge da centro di risorse per tutte le scuole Montessori locali e nazionali.

L’edificio principale della farm si propone come un luogo intimo ed accogliente, appositamente disegnato per assomigliare alla struttura di una fattoria storica. Oltre alle aree destinate al soggiorno, al mangiare e dormire, la fattoria ha anche ampi spazi per lo studio, i servizi, il tempo libero.

La casa è disegnata in modo tale che siano gli studenti stessi a gestirla e governarla: infatti i ragazzi puliscono, cucinano, lavorano, conservano il cibo, studiano, svolgono lavori creativi, riflettono, socializzano. Sono membri di una sana comunità di adolescenti e di adulti: infatti, vengono coordinati da due famiglie che vivono nella fattoria per contribuire a costruire un ambiente familare.

I ragazzi hanno anche l’uso di capannoni o rimesse, Dal sito della Hershey Farm Schoolnelle quali si trovano un laboratorio per la lavorazione del legno, un centro di esecuzione di arti e mestieri e animali da allevamento. Il ricovero biologico, o l’energia alternativa della serra, offrono riparo alle piante e servono da laboratorio didattico. Speciali strutture, disegnate e realizzate dagli stessi ragazzi, comprese le tettoie sull’aia, uno zuccherificio, piccoli ponti sui torrenti e uno stand per i prodotti, forniscono ulteriori laboratori per gli studenti. Inoltre, dall’inizio dell’anno scolastico, sono sempre i ragazzi a gestire un bed-and-breakfast per i visitatori.

Nella scuola si svolgono dunque un lavoro ed un processo di studio che emerge dal contatto diretto con la terra ed il territorio. I vasti acri di alberi e la fattoria diventano l’ “ambiente preparato” per l’adolescente.
Le attività agricole portano l’alunno a studiare le scienze agricole, la gestione del territorio e l’ecologia, la biologia e la chimica, la matematica, la contabilità, la geometria, le civiltà, i sistemi economici, l’algebra, la fisica, l’energia, le questioni ambientali, la tecnologia e l’informatica. In breve, le attività agricole e le loro caratteristiche altro non sono che punti di partenza per studi regolari, ma la cifra educativa delle varie esperienze di studio va molto più in là degli immediati approfondimenti scolastici che scaturiscono dal lavoro agricolo.

La “visione” di Maria Montessori di una comunità fondata sull’agricoltura, considerata come il luogo ottimale in cui gli adolescenti possano scoprire le proprie potenzialità, in quanto allievi automotivati, indipendenti e realizzati, trova la sua attuazione in questa scuola. Questa “visione” si focalizza sull’interdipendenza umana con il mondo della natura, mentre la vita nella fattoria e le connesse attività, attraverso la partecipazione alla vita rurale e al commercio dell’ambiente circostante, permettono agli studenti di fare esperienze pratiche integrate dallo studio, esperienze che consentono una più ampia connessione con la società e con il mondo.

Viene soddisfatto così un bisogno vitale per gli adolescenti, il bisogno di sviluppare abilità intellettuali come l’abilità di astrazione, di associazione, di previsione, di creazione. Vengono inoltre soddisfatti il bisogno di interagire in modo paritario e di avere relazioni assistite amichevoli con adulti che non sono i loro genitori, il bisogno di formarsi una propria identità, di sapere come uno si colloca nel mondo.

Dal sito della Hershey Farm SchoolQui gli adolescenti possono soddisfare questi bisogni, attraverso l’esperienza di una comunità reale che offre loro un lavoro significativo, un lavoro che viene valutato dalla comunità stessa. Si tratta di lavoro vero, di lavoro che trasforma sia il corpo che la mente. Lavoro che la cultura riconosce e legittima. Lavoro che è reso nobile dal fatto che è praticato con integrità e passione. E’ per i ragazzi un’esercitazione di indipendenza sociale e di autosufficienza e allo stesso tempo, vengono forniti beni e servizi alla comunità.

Il tipo di programma istituito da questa scuola è diventato il modello nazionale di studio e di riferimento per il programma estivo di formazione e aggiornamento degli insegnanti di Scuola Secondaria che l’Associazione degli insegnanti Montessori di tutto il Nord America ( NAMTA, North American Montessori Teachers' Association ) svolge ogni anno nel suo campus.

Questa scuola, infine, oltre ad avere una sua propria sede in Concord Township per la fascia d’età precedente (2 mesi-12 anni), lavora anche in stretto contatto pedagogico con la Montessori High School  di Cleveland, che invece opera sulla fascia d’età 15/18 anni, e rappresenta l’esempio più significativo di “modello misto”. Entrambe le scuole si scambiano attività e risorse, sia urbane che rurali, assicurando così il completamento del continuum montessoriano.

 

 

 

  • Vai al sito della Hershey Farm School
  • Guarda il video
  • L'adolescente Montessori di Laura Marchioni Comel, ed. ONM, 2015 Vedi
  • L'adolescente Montessori: modello di apprendimento esperienziale di Laura Marchioni Comel   (leggi in Documenti)
  • L’ambiente preparato e l’adolescentedi Laura Marchioni Comel   (leggi in Documenti)
  • Lo spazio a scuola: il contributo dell’esperienza Montessoridi Laura Marchioni Comel (leggi in Documenti, pubblicato sul sito INDIRE)
  • L’adolescente Montessori, antidoto all’adolescenza interminabiledi Laura Marchioni Comel   (leggi in Documenti)
  • Sperimentazioni e dibattito sull’adolescente Montessoridi Laura Marchioni Comel   (leggi in Documenti)
  • Dall’istruzione all’auto-educazionedi Laura Marchioni Comel   (leggi in Documenti)
  • Apprendimento e lavoro nell’era digitaledi Laura Marchioni Comel   (leggi in Documenti)
  • La scuola secondaria Montessori in Olanda, di Laura Marchioni Comel   (leggi in Documenti)
  • The Erdkinder, i fanciulli della terra, Schema per una riforma della scuola secondariadi Maria Montessori
  • La condizione giovanile e la scuola secondariadi Augusto Scocchera
  • Montessori e l’adolescenza, Speciale Vita dell’infanzia 

 
Questo materiale è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.